IGIENIZZAZIONE E PULIZIA DEI CLIMATIZZATORI

Utilizzare il condizionatore è oramai abitudine comune per avere in casa una temperatura ed umidità gradevole, specie con le alte temperature che nei mesi estivi ci offre il nostro amato territorio salentino.

Per assicurarci il giusto benessere abitativo, tuttavia, non è sufficiente controllare solo i gradi percepiti dal nostro corpo, ma è molto importante curare anche la qualità e la salubrità dell’aria che respiriamo all’interno degli ambienti in cui viviamo, e per farlo è necessario eseguire periodicamente una opportuna igienizzazione e manutenzione dei climatizzatori.

Questa operazione è inoltre fondamentale per mantenere in piena efficienza energetica il condizionatore e quindi ridurne i consumi di energia elettrica.

IGIENIZZAZIONE DEL CONDIZIONATORE : PERCHÉ È IMPORTANTE?

Se soggiorniamo per parecchie ore in ambienti chiusi e in zone con un certo grado di inquinamento atmosferico, respirare aria sana e pulita è importante.

I condizionatori rappresentano una potenziale fonte di contaminazione degli ambienti.

L'unità interna e quella esterna del climatizzatore, infatti, sono spesso sottoposte a polvere, agenti inquinanti e batteri, che potrebbero essere diffusi nell'abitazione e mettere in pericolo la nostra salute.

Ecco perché è importante effettuare, almeno annualmente, la igienizzazione del climatizzatore: per migliorare il comfort ed evitare che polveri, germi e batteri si annidino al loro interno.

FUNZIONAMENTO DEL CLIMATIZZATORE E RISCHI PER LA SALUTE

Un climatizzatore è un apparecchio elettrico che sfrutta il ciclo termodinamico di Carnot e le proprietà di un gas refrigerante per sottrarre calore all’aria dell’ambiente dove è ubicato che quindi si raffresca e deumidifica fino ai valori impostati.

E’ essenzialmente composto da:

  • Unità esterna, dove sono alloggiati il compressore e il condensatore;
  • Unità interna,(comunemente detta split) attraversata dall’aria dell’ambiente interno,

Nell’unità interna l’aria passa attraverso dei filtri grossolani, che hanno il compito di trattenere polveri, smog e pollini.

Questi filtri hanno però la necessità di essere puliti e sanificati da germi e batteri.

Oltre che nei filtri, l’aria attraversa anche i componenti interni del condizionatore, come batteria di scambio termico, gruppo motore-ventilatore, alette deflettori e scocca. In tutti questi componenti possono annidarsi dei contaminanti.

Infine occorre considerare che il processo di deumidificazione, eliminando l’umidità in eccesso nell’aria, genera la “condensa” che si deposita nella bacinella interna dello split ed in condizioni ottimali viene poi convogliata all’esterno tramite apposita tubazione di scolo.

E’ importante sanificare anche la bacinella di raccolta della condensa per prevenire il ristagno ed impedire il proliferare di muffa, germi e batteri al suo interno, in particolare del batterio gram negativo chiamato “Legionella Pneumophila” che in forma di aerosol può essere inalato ed arrivare nei polmoni provocando gravi conseguenze per la nostra salute fino a forme acute di polmonite.

Appare evidente che, per quanto sopra illustrato, il solo lavaggio dei filtri grossolani non è sufficiente.

QUANDO EFFETTUARE LA PULIZIA ED IGIENIZZAZIONE DEL CONDIZIONATORE?

La periodicità di igienizzazione del condizionatore dipende dal tipo di utilizzo che ne viene fatto (maggior tempo di funzionamento aumenta l’accumulo di polvere e contaminanti) nonché dal contesto di installazione (noi locali cucina si vanno ad insidiare all’interno dell’apparecchio anche i vapori di cottura).

Inoltre un moderno climatizzatore a pompa di calore può essere utilizzato anche per riscaldare, estendendone quindi il periodo di funzionamento anche nei mesi invernali. 

Ciò significa che può essere sfruttato per parecchi mesi all’anno e deve, quindi, poter funzionare al meglio, sia a livello di prestazioni sia per quanto riguarda la qualità dell’aria che ci fa respirare.

E’ consigliabile effettuare la pulizia ed igienizzazione con le seguenti scadenze.

Condizionatore utilizzato solo per il raffrescamento estivo

 - almeno una volta l’anno

 - a fine primavera prima dell’accensione;

Condizionatore utilizzato sia per il raffrescamento estivo che per il riscaldamento invernale

 -  almeno due volte l’anno

 1° a fine primavera prima dell’accensione in raffrescamento

 2° allo spegnimento del raffrescamento per renderlo pronto al suo utilizzo invernale.

IGIENIZZAZIONE DEL CONDIZIONATORE : COME FARE?

Diciamo subito che il fai da te oltre a non essere efficace può anche portare a danneggiamenti dell’apparecchio.

Il nostro consiglio è quello di contattare un tecnico qualificato che conosca il funzionamento dei climatizzatori, nelle varie tipologie presenti sul mercato, e sappia come intervenire con una pulizia specifica di tutto l’impianto.

Per eseguire una igienizzazione accurata bisogna infatti sapere dove mettere le mani ed essere attrezzati con gli strumenti giusti. 

La nostra azienda opera con personale tecnico frigorista e qualificato che, munito dei necessari dispositivi DPI, utilizza prodotti specifici e una meticolosa procedura articolata nelle seguenti fasi:

  • Rimozione dei filtri grossolani dall’unità interna, lavaggio degli stessi con prodotto spray sanificante e deodorante;
  • Trattamento della batteria di scambio termico in rame con prodotto detergente sanificante specifico;
  • Ulteriore trattamento della batteria di scambio termico con detergente schiumogeno per la pulizia del pacco alettato;
  • Pulizia della bacinella di raccolta condensa, eliminazione di eventuali ostruzioni e posa di pastiglie sanificanti solide;
  • Rimontaggio dei filtri e pulizia della scocca esterna con sgrassatore.

In seguito alla valutazione delle condizioni dell’unità esterna può essere inoltre effettuato anche su quest’ultima un trattamento sanificante, atto anche a migliorare la resa, consistente in:

  • Trattamento della batteria di scambio termico in rame con prodotto detergente e disincrostante specifico al fine di eliminare incrostazioni calcaree miste a grasso e oli, residui di malta, cemento, ruggine, smog e sporcizia;
  • Risciacquo a mezzo idro-pulitrice. 

L’intera procedura è messa in atto nel pieno rispetto degli ambienti e nella massima pulizia, ponendo in essere tutte le misure di protezione necessarie.

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